Il barile scende sotto i 100 dollari per la prima volta dall’11 aprile. In calo anche le quotazioni dei prodotti raffinati

Calano i prezzi di benzina e gasolio alla pompa. Le prospettive cupe per l’economia mondiale hanno spinto ieri il barile sotto i 100 dollari per la prima volta dall’11 aprile. In calo anche le quotazioni dei prodotti raffinati. Sempre in controtendenza i prezzi alla pompa del metano auto, ancora in aumento sulla scia della quotazione Ttf, ieri sopra i 177 euro/MWh. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha ridotto di 4 centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Per Ip registriamo un taglio di un cent/litro su entrambi i prodotti.

Dieci giorni fa il ministro dell’Economia e delle finanze Daniele Franco e il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani hanno firmato il decreto interministeriale che proroga fino al 2 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Si estende così fino a tale data il taglio di trenta centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione. Secondo Assoutenti, si tratta di un “provvedimento del tutto deludente che non porterà a una riduzione dei listini dei carburanti alla pompa”. In realtà qualcosa, lentamente, sta succedendo. La riduzione delle accise sui carburanti era entrata in vigore lo scorso 22 marzo. Il taglio previsto per benzina e diesel è di 25 centesimi cui va aggiunta l’Iva al 22%. In totale lo sconto ammonta a 30,5 centesimi.

Queste sono i prezzi al self service praticati comunicati dai gestori rilevati alle 8 di questa mattina a Licata:
– Benzina a 1,98 euro/litro
– Diesel a 1,92 euro/litro
Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,136 euro/litro (servito 2,373), gasolio self service 2,099 euro/litro (servito 2,344), Gpl 0,921 euro/litro, metano 2,225 euro/kg, Gnl 2,126 euro/kg.
