In questo momento di difficoltà che nessuno di noi si sarebbe aspettato di dover vivere, ma che ci è capitato, e che ci ha travolti in pieno come un fiume in piena (e noi abitanti di Licata sappiamo come significa) noi Confcommercio di Licata, con le limitatissime risorse disponibili ci siamo messi subito a disposizione per la città con diverse iniziative:
Raccolta fondi per l’emergenza covid19: Abbiamo raggiunto una cifra record (superiore ai 48.000 €) riuscendo a far dotare l’ospedale di strumenti importanti già installati o di prossima installazione e fornendo più di 1300 dispositivi al personale sanitario, che può garantire il contenimento e la diffusione del virus. Per questo dobbiamo ringraziare tutti gli abitanti di Licata, che con alto senso civico e morale hanno donato senza se e senza ma, fidandosi della figura istituzionale della Confcommercio e delle persone che si sono spesi per la raccolta senza proclami (il dottore Agnello Decimo,l’arch.Curella Angelo, l’esperto informatico Castrogiovanni Luca,il dott. Di Mino Filippo, il rag. Di Mino Michelangelo, l’avv. Pisano Angelo, il rag. Salviccio Giuseppe)ma cercando il bene comune della città.
Donazioni di mascherine gratuite ai propri soci: abbiamo già ricevuto e stiamo consegnando ai vari soci circa 2000 mascherine monouso, grazie all’impegno e alla caparbietà della sede provinciale che è riuscita ad ottenerli e a farli arrivare in tempi celeri a Licata.
Finanziamenti: ci stiamo battendo portando nelle serie opportune iniziative a livello regionale per sbloccare iniziative finanziarie per dare respiro alle attività che sono allo stremo delle forze.
Ora PRETENDIAMO di costituire IMMEDIATAMENTE, un tavolo tecnico per fare ripartire l’economia locale, prima che Licata muoia totalmente!!! Chiediamo al sindaco, vicesindaco e assessore al commercio, attività produttive e turismo di incontrarci immediatamente (virtualmente) insieme ai rappresentanti delle altre sigle presenti a Licata (CNA FENAPI) per programmare il futuro del nostro paese.
Alcune idee:
1) chiedere immediatamente la realizzazione della zona franca per la legalità e di qualsiasi aiuto regionale per riattivare i settori produttivi di Licata;
2) creazione di marchi di tutela territoriale dei prodotti agroalimentari e paesaggistici;
3) riduzione per l’anno in corso delle tasse locali (almeno 40%) sui rifiuti, occupazione solo pubblico, tasse pubblicitarie e IMU gravanti sulle attività produttive.
4) chiusura rapida (con abbattimento delle sanzioni e interessi di mora) con piano di rateizzo lungo a livello temporale, dei contenziosi fiscali locali;
5) sblocco dei progetti cofinanziati dalla regione e dall’Europa (diamo immediatamente lavoro ad attività produttive);
6) programmazione delle attività di promozione territoriale per la stagione 2020/2021.
Noi insieme a CNA e Fenapi siamo pronti, chiediamo a Voi di fare la Vostra parte nell’immediato, poiché l’economia è in stato comatoso, vi chiediamo di non staccare la spina, ma di curare il malato.