L’Inner Wheel di Milano Sempione finanzia il progetto “La Campagna di Nonno Angelo”

Un contributo di 1000 euro dal “Profondo Nord” per finanziare un progetto di biodiversità tutto siciliano.

Terminerà tra poche ore la raccolta fondi lanciata da un gruppo di cugini di Licata per trasformare la vecchia campagna di famiglia in un luogo del cuore, di sostenibilità ambientale e di comunità.
L’obiettivo del crowdfunding lanciato sulla piattaforma Eppela.com era quello di raccogliere la somma di tremilacinquecento euro per dare avvio ai lavori di ripristino della campagna di famiglia, devastata e vandalizzata in quasi quindici anni di abbandono completo.
Quarantadue sostenitori da tutta Italia, e anche dall’estero, hanno scelto di donare il proprio contributo. La donazione più cospicua (e anche inaspettata) è giunta dalle socie dell’Inner Wheel Milano Sempione, che hanno deciso di contribuire con la somma di mille euro.
E’ la presidente Gabriella Wegner ad annunciarlo: “Siamo felici di aver potuto collaborare in piccola parte ad un progetto che porterà nel tempo a creare un vero “luogo del cuore”.
A ricordo della donazione, una targa nella campagna porterà incisa la dedica ad Annamaria Veronelli, che fu la prima Presidente del Consiglio Nazionale dell’organizzazione, nata in Italia nel 1996.

“Siamo felici e orgogliosi – commenta Giuseppe Patti – uno dei cugini coinvolti nell’iniziativa – il nostro è un progetto inclusivo e universale, avere ricevuto l’attenzione di un club service di Milano per un progetto locale tutto siciliano ci fa capire come certi temi come la famiglia, la sostenibilità ambientale e il rispetto della terra non abbiano confini. Ringraziamo tutti coloro i quali hanno contribuito e li invitiamo a venirci a trovare in campagna!”

Durante le “domeniche verdi” la Campagna di Nonno Angelo sarà aperta gratuitamente ai soci e ai sostenitori che potranno visitare gli orti, acquistare i prodotti della bottega, comprare il pane appena sfornato o fare un picnic sotto gli ulivi o i mandorli.
Avvieremo progetti con le scuole e visite didattiche, laboratori del gusto e corsi su tematiche di cucina anti spreco e sostenibilità.

Quest’anno è stata avviata una coltura di pomodoro “buttiglieddru” una varietà locale di pomodoro che non veniva coltivato da oltre 30 anni e che nel corso del 2020 è diventato Presidio Slow Food in quanto varietà da tutelare e preservare. Il metodo di coltivazione è biologico e in aridocoltura.
Dopo l’estate parte del terreno sarà preparato per avviare un orto “sinergico” un tipo di coltivazione basato sui criteri della coltivazione naturale delle piante, senza lavorazione del suolo né utilizzo di ammendanti, concimi chimici o diserbi.