Il prezzo di vendita della benzina e del gasolio finalmente diminuisce grazie al taglio delle accise, come promesso dal Governo

La situazione stava diventando davvero ingestibile, il prezzo del carburante alla pompa, in Italia, aveva raggiunto livelli mai visti prima. Per questo motivo è stato richiesto a gran voce un intervento del Governo, una misura a sostegno delle famiglie italiane, colpite da un caro energia e un caro carburante senza precedenti.

Detto fatto, più o meno: la soluzione era tagliare le accise e questo, al momento e temporaneamente, è stato fatto. Provocando la tanto attesa riduzione dei prezzi al distributore. Nelle ultime ora finalmente abbiamo assistito ad un ribasso importante, grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale e del decreto legge “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, che contengono anche le norme che ne riducono il prezzo. Lo sconto al consumo è di 30,5 centesimi.

Il taglio delle accise
Come previsto dai provvedimenti pubblicati in Gazzetta Ufficiale, lo sconto per il carburante è pari a 25 centesimi al litro + IVA al 22%. In totale quindi si risparmiano 30,5 centesimi. Per il GPL la riduzione delle accise dovrebbe ammontare a 8,5 centesimi, come previsto nel decreto, sommando l’IVA potremmo risparmiare fino a 10,37 centesimi. Il provvedimento di taglio delle accise dura 30 giorni, lo sappiamo, ma è vero anche che fino al 31 dicembre 2022 le aliquote dei tributi potranno essere determinate nuovamente senza un nuovo decreto legge ma solo con un provvedimento ministeriale.

I prezzi al consumo oggi
Staffetta quotidiana ha realizzato il consueto report sui prezzi odierni del carburante in Italia, ridotti ovviamente grazie al taglio delle accise. Da ieri pomeriggio benzina e gasolio superano di poco 1,7 euro/litro in media nazionale. Il provvedimento deciso dal Governo è stato recepito sui listini dei prezzi dei carburanti alla pompa a partire da ieri, 22 marzo 2022.
Nel primo pomeriggio di ieri, secondo quanto dichiarato da Staffetta Quotidiana, Eni, IP, Q8 e Tamoil hanno tagliato i prezzi consigliati di benzina e gasolio di 30,5 centesimi al litro. Per Eni e Q8 taglio di 5,7 cent sul GPL, per IP e Tamoil di 5,5 cent. Il risultato è che oggi 23 marzo i prezzi si sono assestati, in media nazionale, poco sopra 1,7 euro/litro per la benzina e il gasolio e intorno a 0,85 euro/litro per il GPL.
Ribassi ancora molto limitati, le medie dei prezzi praticati alla pompa sono state elaborate tenendo conto dei dati dell’Osservaprezzi del Mise. I motivi sono due: innanzitutto parliamo di un aggiornamento che risale ancora a ieri, e non alle ultimissime ore, e dobbiamo inoltre considerare dei possibili ritardi nella comunicazione da parte dei gestori al Ministero.

Vediamo intanto le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina (22 marzo) su circa 15mila impianti:
- benzina self service a circa 1,75 euro/litro
- diesel self service a circa 1,72 euro/litro
I prezzi sulle autostrade:
benzina self service 2,201 euro/litro;
benzina servito 2,404 euro/litro;
gasolio self service 2,186 euro/litro;
gasolio servito 2,402/litro;