I poliziotti per verificare che le denunce di atti osceni in luogo pubblico corrispondessero al vero hanno anche realizzato degli appostamenti
Più volte era stata segnalata – dagli abitanti del quartiere – quella sgradita presenza: quel palmese si masturbava al balcone. Adesso, ad un anno circa dalle denunce e dalle investigazioni della polizia di Stato, quel quarantacinquenne è stato allontanato da Palma di Montechiaro. Per un anno dovrà restare in una comunità, in libertà vigilata, rispettando delle rigorose prescrizioni in orario serale e notturno. Ad eseguire la misura cautelare, nelle ultime ore, sono stati i poliziotti del commissariato di Palma di Montechiaro. Gli stessi che avevano prima raccolto segnalazioni e denunce e poi si erano occupati dell’attività investigativa.
Sdegno e indignazione avevano fatto scattare, da parte dei residenti della zona, più denunce. Era il 2018. I poliziotti immediatamente si sono dedicati al caso di atti osceni in luogo pubblico e, per appurare che quelle denunce corrispondessero al vero, sono stati fatti anche degli appostamenti. Una vera e propria attività investigativa, che ha portato anche all’audizione di alcuni abitanti del quartiere, e che, nelle ultime ore, è arrivata alla notifica della misura cautelare firmata da un giudice del tribunale di Agrigento.
Il quarantacinquenne disoccupato è stato dunque trasferito da Palma di Montechiaro e collocato in una apposita comunità dove dovrà rimanere per un anno, senza potersi allontanare.