Rockin’1000 torna a casa, e lo fa per una buona causa e in buona (anzi: ottima) compagnia: Diodato. Sabato 29 luglio presso l’Orogel Stadium Dino Menuzzi di Cesena il collettivo di rocker più grande del mondo torna dove tutto è cominciato, dopo aver fatto il giro del globo. Si tratta di un concerto di raccolta fondi per i territori colpiti dall’alluvione, che vedrà esibirsi la maxi band da 1000 membri assieme all’ospite speciale, il cantautore Diodato. Tra i mille artisti che si esibirianno ci sarà anche la batterista Naomi Lus, 26enne licatese che vive in lombardia da circa 8 anni.
La presentatrice dell’evento – intitolato Rockin’1000 for Romagna – sarà Lodovica Comello, mentre i direttori d’orchestra saranno Rodrigo D’Erasmo e Daniel Plentz, tra i volti più noti del panorama musicale italiano. Rodrigo D’Erasmo è un musicista, compositore e produttore, membro degli Afterhours e collaboratore di artisti di fama internazionale, tra i quali Afghan Whigs, Mark Lanegan e Muse. Ha diretto più volte l’orchestra del Festival di Sanremo.
Daniel Plentz, già volto noto ai concerti Rockin’1000, è un polistrumentista, direttore musicale e produttore brasiliano, noto per i successi con i Selton, una delle band più accattivanti della scena musicale italiane, e con Nic Cester dei JET.
L’evento è organizzato e promosso da Rockin’1000 con Orienta Capital Partners, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Cesena e della Provincia di Ravenna.
Dopo aver suonato negli stadi più importanti del globo terraqueo, dal Brasile alla Spagna, Francia e Germania, Rockin’1000 ritorna proprio nel luogo in cui è nata. Quella che è la più grande Rock Band al mondo (composta com’è da centinaia di musicisti specializzati in strumenti rock, quindi batteria, chitarra, basso, tastiere, oltre a cantanti, senza dimenticare le sessioni di archi) terrà un epocale concerto a Cesena, dove tutto ebbe inizio con l’epico live in cui un migliaio di volontari suonò Learn to Fly dei Foo Fighters per chiedere alla band di Dave Grohl di venire a suonare in Italia, a Cesena. Un’avventura rock da brivido, raccontata nel documentario dedicato (intitolato We Are the Thousand – L’incredibile storia di Rockin’ 1000) che ripercorre le varie tappe di questa favola disneyana in salsa rock. Perché, come è noto, alla fine il “principe azzurro” del rock è arrivato come un deus ex machina: Grohl e soci alla fine sono venuti davvero a Cesena a suonare! E come avrebbero potuto non farlo? Basta riguardare il video di quella performance unica nel suo genere per avere i brividi a fior di pelle, oltre agli occhi lucidi.
ZAFFAGNINI: “IN ROMAGNA SARÀ QUALCOSA DI DIVERSO, DI ELETTRICO, DI LIBERATORIO”
Fabio Zaffagnini è “l’uno” che sta dietro ai mille (un po’ Pirandello, un po’ Garibaldi): è il giovane imprenditore italiano, ormai ex geologo marino, che nel 2014 ha dato vita a questa impresa eccezionale, ovvero il progetto Rockin’1000.
“Tornare a Cesena dopo tanti anni e fare qualcosa per la terra in sono cresciuto è un’emozione molto forte”, racconta Zaffagnini a Sky TG24. “La voglia di ripartire è tanta e l’entusiasmo che ritrovo in tutte le persone è alle stelle; ogni concerto fatto, dalla Francia alla Spagna al Brasile mi ha lasciato ricordi indelebili, ma in Romagna sarà qualcosa di diverso, di elettrico, di liberatorio. In questo concerto, i mille musicisti quasi riflettono il contributo dei volontari che a migliaia sono scesi in strada per ripulire le città dal fango, ci sarà quindi una connessione tra pubblico e band più forte che mai”.
Presterà la sua voce e il suo sound alla band più grande del pianeta, 1000 musicisti che suoneranno con lui un originale medley realizzato per l’occasione.