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Coronavirus, a Messina sbarchi-shock: il sindaco De Luca “Un’auto va a Licata, il sindaco lo sa?”

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Coronavirus, a Messina sbarchi-shock: il sindaco De Luca “Un’auto va a Licata, il sindaco lo sa?”

Coronavirus. Esodo di auto da Nord, a Messina De Luca blocca gli arrivi: caos a Villa San Giovanni

Il Sindaco di Messina, Cateno De Luca, è stato protagonista nella serata di una protesta eclatante che ha smascherato l’ennesimo pasticcio del Governo e della Regione Sicilia sull’epidemia di Coronavirus: il primo cittadino peloritano ha bloccato l’ultima nave traghetto giornaliera che collega Villa San Giovanni (Reggio Calabria) con Messina, controllando personalmente le 26 autovetture e i 61 passeggeri che c’erano a bordo. In gran parte (20 auto su 26 e l’80% dei passeggeri) sono pendolari, agenti delle forze dell’ordine che si spostano dalla Calabria alla Sicilia per lavoro. “E’ assurdo che questi ragazzi debbano subire questo stillicidio di controlli ogni giorno per andare a lavorare, basterebbe un database e dovrebbero passare senza problemi” ha detto De Luca, che poi s’è concentrato sulle altre 6 macchine. “Queste non erano di pendolari. Erano di viaggiatori. Tre su 6 erano in regola, altre tre no. Ed è assurdo che le abbia beccate io. Dove sono Polizia, Carabinieri, Finanza, Municipale? Non dovevano controllarle già in Calabria?“. De Luca ha denunciato le 10 persone che si trovavano a bordo di queste auto:  “Per me sono in stato di fermo. Sono soggetti che hanno violato la legge. Ora li mandiamo in Prefettura. La cosa che mi fa incazzare è che i pendolari sono stati controllati a Villa. Se ci sono macchine non in regola che sono passate da Villa, significa che siamo la barzelletta d’Italia. Che fino fanno queste persone? Ora è il caso di svegliare qualche autorità. Io sono sul territorio dell’Autorità Portuale, non ho competenze. Stiamo verificando dove erano diretti e per quale motivo sono sbarcati a Messina”. Un’auto era diretta a Niscemi, partita dalla Germania; un’altra era diretta a Catania e proveniva dalla Slovacchia; la terza auto era diretta a Licata. “Chi è che mi conferma che queste persone andranno in quarantena? Chi è che verifica? Chi mi dice che questa gente non è positiva al coronavirus? Il sindaco di Catania lo sa? Il sindaco di Niscemi lo sa? Il sindaco di Licata lo sa?”.

 

Il Sindaco di Messina ha smascherato il Governo e la Regione Sicilia, che invece rivendicavano di aver risolto il problema. “E’ tutto risolto” avevano assicurato i componenti del Governo e il Governatore siciliano Musumeci, ma in realtà non è così. De Luca ha dimostrato che a Messina continuano ad arrivare persone irregolari. E inoltre il Sindaco ha detto di “sapere che molti altri irregolari si sono fermati a Villa San Giovanni, sono nascosti in un parcheggio di Villa, guardate dalle webcam, non hanno preso questa nave perchè sapevano che c’ero io ad aspettarli. Mi dicono che intendono entrare in Sicilia prendendo la nave di domani mattina. E allora domani mattina io torno qui, alle 6, e non li faccio passare di nuovo. Sarà una guerra che durerà tre settimane, finchè il Sindaco sono io, qui altra gente irregolare non ne entra. Ne basta uno che se è positivo ci può esplodere un focolaio. Non ce lo possiamo permettere“.

 

 

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