La nota del deputato regionale del Movimento 5 Stelle, il licatese Angelo Cambiano
“La Regione Sicilia, tramite comunicato stampa, diffonde l’Accordo siglato con Eni in merito al progetto ๐๐ฟ๐ด๐ผ ๐ฒ ๐๐ฎ๐๐๐ถ๐ผ๐ฝ๐ฒ๐ฎ: accordo che prevede, a carico della multinazionale, un impegno allo stanziamento di 5.500.000,00โฌ a sostegno degli operatori del comparto pesca nelle aree di Licata, Gela, Porto Emepedocle.
La notizia che l’Accordo sia stato siglato non ci lascia di certo indifferenti, ne siamo felici, ma terremo alta l’attenzione nelle sedi opportune affinchรจ il Governo Regionale consideri questo come un ๐ฝ๐๐ป๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐๐ฒ๐ป๐๐ฎ ma non di certo una soluzione realmente satisfattiva delle esigenze delle marinerie e dei territori interessati.
Da parte nostra, consideriamo di assoluta importanza continuare a chiedere a gran voce che vengano ๐๐๐๐ฒ๐น๐ฎ๐๐ถ i territori interessati dallโintervento. Per questo ribadiamo con fermezza lโopportunitร di destinare parte delle ๐ฅ๐ผ๐๐ฎ๐น๐๐ถ๐ฒ๐, che oggi spettano alla Regione Siciliana, ai Comuni coinvolti nelle operazioni estrattive. Ciรฒ in forma compensativa delle molteplici tipologie di danno che i territori in questione saranno chiamati a patire negli anni a venire.
ร opportuno precisare come si sia dinanzi, non ad un risultato politico, ma ad un atto dovuto da parte di ENI in ossequio alle prescrizioni imposte dalla Commissione Tecnica di Verifica dellโImpatto Ambientale โ VIA e VAS โ (Parere 760/23)”.