Fotovoltaico Plug and Play, una soluzione alternativa a costo ridotto per risparmiare in bolletta

Risparmiare in bolletta con panelli solari “domestici”. Ecco una possibile soluzione alternativa che ci potrebbe permettere un risparmio in bolletta.

L’impennata dei costi di energia e gas legati al contesto internazionale ha riaperto il dibattito nei confronti delle energie rinnovabili e della ricerca di soluzioni alternative per risparmiare sulle bollette. Sul fronte dell’autoproduzione domestica di elettricità c’è ora il fotovoltaico plug and play. Si tratta di un pannello solare che, come dice la parola inglese “Installa e usa” può essere facilmente collegato alla rete domestica e subito usato. Generalmente questo è il tipo di impianto consigliato a coloro che possiedono soltanto un balcone, ma nulla vieta che lo si possa installare anche su un tetto o in un giardino.

Il pannello non necessita di autorizzazioni, l’unico adempimento per chi decide di installarlo è la comunicazione unica al proprio gestore dell’energia elettrica della sua presenza, così da procedere con eventuali verifiche che tutto sia in regola. In caso di residenze nei centri storici sarebbe opportuno verificare se esistono dei vincoli per le facciate esposte. Detto questo passiamo alle sue caratteristiche tecniche. Il modulo ha una grandezza media di circa un metro x un metro e mezzo con una profondità di circa 4-5cm, la sua dimensione varia comunque in base alle caratteristiche. La potenza è di circa 350-400W, se installato in modo corretto e in posizione ottimale, il dispositivo può arrivare a produrre fino a 450 kWh di energia elettrica in un anno.

Naturalmente la condizione necessaria è che il balcone sul quale si intende metterlo sia esposto a Sud e riceva la luce del sole diretta. Una volta installato e collegato alla rete elettrica lo si può subito utilizzare, il risparmio sulla bolletta può arrivare fino al 20%. Ma quanto costa? I prezzi sono molto variabili ma le cifre non sono elevatissime, si parla di un costo medio tra 400 e 500 euro più l’eventuale costo dell’installazione che è piuttosto semplice perché necessita solo di due staffe da applicare al balcone, i costi sono detraibili con le sovvenzioni statali fino al 50%. Quanto dura? La vita media di un pannello plug and play va dai 15 ai 25 anni. Si tratta, dunque, di una soluzione vantaggiosa se considerata come investimento. Il costo del dispositivo, infatti, potrebbe essere ammortizzato in almeno 4-5 anni.