L’ennesima sconfitta ha messo in evidenza le difficoltà del Licata in questo campionato
Con l’arrivo del nuovo allenatore Marco Coppa e del nuovo direttore sportivo Agatino Chiavaro, si apre un nuovo capitolo per la squadra siciliana, ma è evidente che per risalire la china serve un deciso intervento sul mercato fin troppo rimandato oramai.
La posizione in classifica è preoccupante e la squadra ha bisogno di rinforzi in diversi reparti. La dirigenza non ha ancora effettuato ancuna mossa nonostante da circa 3 settimane l’argentino Iuliano, quello che per molti doveva essere il game changer del centrocampo, è andato via senza essere rimpiazzato da nessuno.
Le priorità
Le prime indicazioni parlano di un mercato mirato, l’obiettivo logico è quello di rinforzare soprattutto il centrocampo, palesemente in deficit di risorse e non adeguato alla categoria. La squadra ha bisogno di giocatori di esperienza e di qualità, capaci di fare la differenza e di trascinare i compagni.
Le aspettative dei tifosi
I tifosi licatesi sono stanchi di vedere la squadra perdere e lottare nelle zone basse della classifica e chiedono alla società un impegno concreto per invertire la rotta visto anche le dichiarazioni di inizio stagione dove si parlava di un campionato di vertice. Le aspettative sono alte e la nuova dirigenza dovrà dimostrare di essere all’altezza della situazione.
Un mercato che può fare la differenza
Il mercato di riparazione sarà cruciale per le sorti del Licata. Un intervento deciso e sensato può dare una scossa alla squadra e rilanciarla in ottica salvezza. I tifosi e gli addetti ai lavori sperano in un mercato importante e sono pronti a sostenere la squadra in questo momento difficile.
Conclusioni
Il Licata si trova ad un bivio. La nuova dirigenza ha l’opportunità di dare una svolta alla stagione e di riportare entusiasmo tra i tifosi. Un mercato di riparazione come si deve è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Ora sta alla società dimostrare di avere le capacità e le risorse per allestire finalmente una squadra competitiva.