Maria Sitibondo non è più assessore comunale. Con una comunicazione ufficiale inviata via PEC sabato 28 giugno, la ormai ex titolare delle deleghe a Sport, Turismo e Spettacoli ha rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili dall’esecutivo guidato dal sindaco Balsamo. Resta tuttavia in Consiglio comunale, dove continuerà a sedere tra i banchi della maggioranza.
Una decisione maturata, come lei stessa scrive nella nota protocollata e indirizzata al primo cittadino e alla Presidenza del Consiglio comunale, “per senso di responsabilità” in seguito al coinvolgimento in un’inchiesta giudiziaria condotta dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Sitibondo è infatti attualmente sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, con divieto di uscita notturna dalle ore 20 alle ore 7.
«Non voglio – spiega l’ex assessora – che la mia attuale condizione di indagata, in relazione ad accuse che coinvolgono la mia posizione di amministratore, possa prestarsi a qualsivoglia strumentalizzazione o, comunque, possa arrecare pregiudizio all’attività amministrativa, alla Giunta, al Sindaco e soprattutto alla città che con dedizione ed onore ho cercato di servire».
Le dimissioni, pur limitate all’incarico assessorile, rappresentano un gesto forte in un momento delicato per l’amministrazione comunale, chiamata ora a ridefinire gli equilibri interni e a nominare un nuovo responsabile per tre deleghe chiave, soprattutto in vista della stagione estiva e degli eventi culturali programmati.
Dal Comune, per ora, nessun commento ufficiale.
La vicenda giudiziaria e le sue implicazioni politiche rischiano di diventare un vero banco di prova per l’intera Giunta, che dovrà ora dimostrare compattezza e trasparenza, in un contesto già reso fragile da tensioni interne e riflettori sempre più accesi.