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Politica

Restar-5 Stelle, interrogazione al Sindaco sull’installazione e attivazione della videosorveglianza

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo consiliare di opposizione Restart-5 Stelle

 

I sottoscritti Eusebio Vicari, Fabio Amato, Daniele Cammilleri, Viviana Dainotto, Elisa Cigna, nella qualità di consiglieri del gruppo Restart – 5 Stelle del Comune di Licata,

Premesso

che il decreto legge 20 febbraio 2017 n. 14 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza della Città” convertito, con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017 n. 48, indica, tra gli strumenti privilegiati per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, l’installazione di sistemi di videosorveglianza, da prevedersi nell’ambito dei patti per la sicurezza urbana sottoscritti tra il Prefetto e il Sindaco;

che per la realizzazione di tali impianti da parte dei Comuni, sono stati finanziati, per l’anno 2022, complessivamente 30 milioni di euro con importo progettuale contenuto nei limiti previsti dalle 4 fasce di appartenenza di ciascun proponente;

che il Comune di Licata, con provvedimento dell’Autorità di Gestione prot. n. 24689 del 05/06/2023 è stato formalmente ammesso al finanziamento per l’esecuzione dei “Lavori di realizzazione dell’impianto di videosorveglianza”, per un importo complessivo pari ad euro 150.000,00, nell’ambito del POC (pogramma operativo complementare), Legalità 2014-2020, Asse 2, “Rafforzare le condizioni di legalità per lo sviluppo economico dei territori delle Regioni target”.

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Considerato

  • che la sicurezza urbana rappresenta una priorità per la cittadinanza e un dovere per l’Amministrazione comunale;
  • che numerosi cittadini segnalano ancora episodi di microcriminalità e inciviltà in diverse aree della città;
  • che l’assenza o il mancato funzionamento di telecamere di sorveglianza rende più difficile l’identificazione dei responsabili e la conseguente applicazione delle sanzioni;
  • che la recente attivazione dei dissuasori stradali che impediscono l’accesso al Corso Vittorio Emanuele e Piazza Elena, dalle ore 20.00 alle ore 2:00, pur risultando un ottimo strumento fisico per la protezione delle aree pedonali, si rivela purtroppo insufficiente e inefficace senza il supporto di un adeguato sistema di videosorveglianza, in quanto nelle ore serali, auto e moto non autorizzate accedono alla Piazza Elena, luogo della movida licatese, percorrendo contromano strade a senso unico.

Tutto ciò premesso e considerato, si chiede al Sindaco di conoscere:

  • se e in quali zone del territorio comunale sono state attivate le telecamere di videosorveglianza;
  • qual è lo stato di funzionamento attuale di tali telecamere;
  • qualora non fossero tutte attive, quali sono i tempi previsti per la completa attivazione dell’intero sistema di videosorveglianza;
  • se esiste un cronoprogramma per l’installazione di nuove telecamere in aree che ne sono sprovviste e che necessitano di maggiore controllo;
  • quali sono le modalità di gestione e monitoraggio delle immagini registrate e quali enti o uffici sono preposti a tale attività.

 

Eusebio Vicari, Fabio Amato, Daniele Cammilleri, Viviana Dainotto, Elisa Cigna

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