Il gruppo consiliare Restart – Cinque Stelle del Comune di Licata ha presentato un’interrogazione al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale per chiedere chiarimenti sull’esclusione della città dai fondi e dalla programmazione legati all’iniziativa “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025”.
Come riportato dagli organi di stampa, tra le tredici istanze escluse dalla graduatoria finale figura anche quella del Comune di Licata, dichiarata fuori termine, insieme a quella di Racalmuto, esclusa per motivi formali. Un’esclusione che, secondo i consiglieri proponenti, rappresenta “un fatto grave e inaccettabile”, soprattutto considerando che il progetto era stato presentato come un’occasione di valorizzazione del territorio provinciale e di collaborazione tra i comuni.
“Licata non può essere tagliata fuori da un evento culturale di questa portata” – dichiarano i consiglieri del gruppo Restart Cinque Stelle. “È necessario capire chi sia responsabile di questo ritardo e perché la città non sia stata adeguatamente rappresentata. Il rischio è che si perda un’importante opportunità di sviluppo culturale e turistico”.
L’interrogazione chiede all’amministrazione comunale di chiarire se fosse a conoscenza delle procedure e delle scadenze per l’inserimento di Licata nel programma di “Agrigento 2025”, e se intenda intervenire presso il Comune di Agrigento e la Regione Siciliana per riconoscere a Licata un ruolo attivo nelle attività legate all’evento.
Il gruppo Restart – Cinque Stelle sottolinea, infine, la necessità di una maggiore programmazione e attenzione per evitare che episodi simili si ripetano, escludendo la città da iniziative strategiche per la crescita economica e culturale del territorio.
I consiglieri del gruppo consiliare Daniele Cammilleri, Fabio Amato, Viviana Dainotto, Eusebio Vicari, Elisa Cigna